Curricula per algoritmi
Nella corsa all’automazione del lavoro, l’AI scrive candidature che nessuno legge: la selezione del personale nell’era dell’automazione autoreferenziale.
✍️ Editoriale
C’è qualcosa di deliziosamente ironico nel fatto che Anthropic, tra i principali produttori di AI generativa, abbia sconsigliato ai candidati di usare LLM per scrivere le proprie candidature. È come se un venditore di pale ti dicesse di smettere di scavare.
Stiamo entrando nell’era della grande automazione del nulla: sistemi software che generano output solo per essere letti e processati da altri sistemi software, in un ciclo chiuso che spesso non comunica più nulla di significativo agli esseri umani.
Su LinkedIn, si registrano oltre 11.000 candidature al minuto, circa 15 milioni al giorno, con un incremento del +45% rispetto al 2023. Ma non si tratta di un boom economico. È il risultato di strumenti come ChatGPT e simili che trasformano ogni annuncio in un curriculum perfettamente “ottimizzato”.
Una consulente HR ha raccontato di aver ricevuto 1.200 candidature in 36 ore per una singola posizione. Tre mesi dopo, stava ancora cercando di distinguere candidati reali da quelli generati automaticamente. È il fenomeno del cosiddetto “hiring slop”: quando ogni candidatura può essere personalizzata all’istante, il curriculum perde valore come segnale autentico.
Non stupisce che il 99% delle aziende Fortune 500 oggi utilizzi sistemi di Applicant Tracking System (ATS) alimentati da AI per filtrare i CV. Il risultato è un paradosso: macchine che scrivono candidature per altre macchine, mentre le persone rimangono fuori dal loop decisionale.
Anche quando questi sistemi funzionano "come previsto", però, spesso amplificano i bias preesistenti. Ricerche pubblicate su Harvard Business Review e test condotti da MIT Technology Review mostrano che gli algoritmi di screening preferiscono nomi maschili e anglosassoni, penalizzando candidati con background etnici diversi. È automazione del pregiudizio, resa invisibile dall’apparente oggettività dell’algoritmo.
E la situazione peggiora. Secondo Gartner, entro il 2028 un candidato su quattro sarà completamente fraudolento, con identità artificiali generate da AI. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha già smascherato reti organizzate che piazzavano lavoratori nordcoreani in ruoli IT remoti, usando identità fittizie create da modelli generativi.
E allora, cosa rimane? Chipotle si vanta di aver ridotto del 75% i tempi di assunzione grazie al suo chatbot “Ava Cado”. Ma cosa stiamo riducendo, esattamente? Il tempo necessario per riconoscere un candidato reale da un bot? Il tempo per perpetuare bias? O solo il tempo per fare scelte umane?
Forse il problema non è l’AI, ma la nostra ossessione per la scalabilità a tutti i costi. Alcune aziende stanno tornando a processi più umani: sessioni dal vivo, portfolio, periodi di prova. Non perché siano più veloci, ma perché non sono automatizzabili.
È un paradosso perfetto: la tecnologia più potente mai costruita potrebbe costringerci a tornare ai metodi più umani. E quando perfino chi costruisce questi sistemi ne sconsiglia l’uso nei processi di selezione, forse stiamo automatizzando il caos, non l’efficienza.
🏥 Medicina
Verso la “superintelligenza medica” di Microsoft
Microsoft ha rilasciato il Diagnostic Orchestrator (MAI‑DxO), un sistema di AI che ha diagnosticato casi medici complessi con un’accuratezza dell’85 %, rispetto al 20 % dei medici nel test—quattro volte meglio e con costi ridotti del 20 %.
Il sistema non è un singolo modello, ma coordina più agenti AI (GPT, Gemini, Claude, Grok) in una “catena di dibattito”, simulando una squadra di specialisti e ottimizzando le risposte cliniche.
Microsoft parla di un primo passo verso la “super intelligenza medica”, sottolineando però che l’AI non sostituirà i medici: resta centrale la fiducia, il contesto clinico e la relazione con il paziente.
🤖 AI & Collaborazione
Anthropic dimostra che l’intelligenza artificiale collettiva batte quella umana
Anthropic ha creato una nuova AI collettiva: più agenti specializzati lavorano insieme, superando del 90% i risultati di un singolo modello. Questa strategia distribuisce il lavoro e supera il limite di token gestibili da un singolo LLM, rendendo l’AI più efficiente.
Il costo? Consumo di token molto più alto, ma giustificato dalla qualità. Come gli esseri umani collaborano in team, anche l’AI impara a “pensare insieme”, aprendo nuove strade per chatbot e ricerca.
⚖️ Confini & Sorveglianza
L’Italia norma l’IA: senza nuovi fondi
L’Italia ha approvato una legge-quadro sull’IA che delega al Governo l’attuazione dell’AI Act europeo. Il testo promuove trasparenza, supervisione umana e localizzazione dei dati, e assegna alla cybersicurezza nazionale un ruolo di vigilanza.
Ma tutto avverrà in “invarianza finanziaria”: nessun fondo nuovo, solo risorse esistenti. È un segnale di integrazione o un modo per evitare l’attuazione reale? Delegare è facile. Implementare, soprattutto nella PA, è un’altra storia.
Come spesso accade, il nodo non sono i principi, ma chi ha davvero i mezzi per tradurli in pratica.
🗣️ Comunità & Autenticità
Reddit resta umano: “scritto e votato da persone”
Il CEO Steve Huffman ha promesso che Reddit non cederà all’automazione. In un’epoca in cui i contenuti AI si moltiplicano, la piattaforma continuerà a puntare su post autentici e voti reali.
Con oltre 100 milioni di utenti attivi al giorno, Reddit è diventato oro per l’addestramento dei modelli linguistici. Ma invece di piegarsi, alza barriere: verifica umana, cause legali contro scraping non autorizzato e strumenti anti-bot.
In un web sempre più sintetico, Reddit vuole restare irrimediabilmente umano: una strategia che secondo me premierà la piattaforma.
🎓 Scuola
Google porta NotebookLM e Gemini nelle scuole
Google ha reso disponibile NotebookLM e strumenti Gemini anche per studenti sotto i 18 anni, direttamente in Google Classroom. Ora gli insegnanti possono creare “Gems” personalizzati, guide di studio interattive e audio‑sintesi dai materiali caricati, tutto senza costi aggiuntivi e con protezioni per i più giovani.
È una svolta: un’AI esperta che agisce come tutor, ma integrata nella infrastruttura esistente della scuola. La scommessa è avvicinare studenti e docenti all’IA in modo responsabile. La vera misura del successo sarà la capacità delle istituzioni di formarli a usarla senza perdere autonomia critica.
💊Pillole
Accordo record per Oracle: oltre 30 miliardi di dollari l’anno da un singolo cliente entro il 2028. Segnale forte che l’infrastruttura cloud non è più solo un duopolio.
Dopo Ray-Ban e ora Oakley, Meta usa i marchi Luxottica come veicoli per colonizzare ogni nicchia degli smart glasses. Tecnologia in linea con la legge di Moore, strategia da conglomerato. Prada potrebbe essere il prossimo.
Chiedi a ChatGPT.
La campagna di Zohran Mamdani -candidato alle primarie a Sindaco di New York- ha sfidato le convenzioni grafiche della politica tradizionale. I suoi materiali, dai manifesti alle t-shirt, presentano una palette audace di blu elettrico, giallo ocra e vermiglio, con un logo che richiama la tipografia dei negozi di quartiere. Un’estetica che ha parlato direttamente alla Gen Z e ha reso la sua candidatura un fenomeno visivo e culturale.
Il primo workshop internazionale di Catanzaro (26–27 giugno) ha unito AI e biopsia liquida per rivoluzionare la medicina personalizzata, con relatori da Stanford e Gemelli su diagnosi precoce e approcci non invasivi.
La Casa Bianca prepara un pacchetto di ordini esecutivi per potenziare l’energia e l’infrastruttura necessaria all’espansione dell’AI negli Stati Uniti, mirando a superare la Cina nella corsa tecnologica. Le misure includono semplificazioni per la connessione alla rete elettrica e l’uso di terreni federali per nuovi data center. Il piano sarà presentato ufficialmente il 23 luglio.
Entro il 19 agosto, gli operatori telefonici dovranno bloccare le chiamate che utilizzano numeri fissi italiani ma provengono da reti estere, una pratica nota come spoofing. Entro il 19 novembre, il blocco si estenderà anche ai numeri mobili italiani, con l'obiettivo di contrastare le chiamate moleste e le truffe telefoniche. Speriamo bene.
L’Europa è in una nuova corsa agli armamenti tecnologici, con modelli AI dual-use che possono servire sia a scopi civili sia militari. La sfida è chi controlla queste tecnologie critiche, con impatti geopolitici sempre più forti.
L’IA trasforma i sogni in videoclip lo-fi, tra brutalismo e nostalgia anni ’70.
Più che utilità, è una provocazione: usare l’AI per riflettere, non per scalare. E forse basta questo per restare impressa.
L’Europa sviluppa modelli AI multilingue per tutte le lingue ufficiali, con progetti come EuroLLM che puntano a inclusione e innovazione digitale.
Startup come Silo AI usano supercomputer per lingue meno diffuse, preservando la diversità culturale nell’era dell’AI.
🎬 Pop
Anna Wintour lascia Vogue America, ma il suo regno continua
Dopo 37 anni, la leggendaria Anna Wintour dice addio alla direzione di Vogue USA. Ma non c’è alcun ritiro in vista. Sale un gradino più su, mantenendo il controllo globale su tutte le edizioni del brand e continuando a definire lo stile, la cultura e il potere dietro le quinte della moda.
Una nuova editor guiderà Vogue America, ma sotto il suo sguardo. Wintour non firmerà più le pagine, ma le ispirerà. Il “diavolo” forse ha dismesso Prada…ma il trono è ancora suo.
Ti piace la newsletter? Condividila con i tuoi contatti.